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CAROSINO – La coraggiosa denuncia, contro il pascolo selvaggio, che ha cancellato il raccolto di un vigneto…

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Pubblicato da redazione in Carosino · 21 Agosto 2023
Tags: cronacaterritorioagricoltura
Provano solo sconforto, frustrazione e rabbia per aver visto sfumare i lavori, le energie e il reddito di un anno intero.

Pierluigi, Piergiorgio e Ylenia sono tre giovani viticoltori di 39, 47 e 32 anni con la passione per l’agricoltura biologica.

La loro azienda si chiama “Piccoli piccoli”, una società agricola che da tre anni è orientata al biologico e alla qualità, con rese basse e una limitata produzione di bottiglie di vino.

Il loro terreno con circa 20 quintali d’uva di raccolto, venerdì mattina era evaporato. È passato un gregge e il pastore lo ha fatto pascolare liberamente all’interno del terreno.

Noi non abbiamo mai avuto uno screzio o una discussione con nessun allevatore, né tantomeno - spiegano gli agricoltori per passione - con l’unica famiglia che nella zona possiede degli ovini.

I giovani agricoltori raccontano ancora che molti coltivatori locali hanno avuto dei grattacapi con questa famiglia di allevatori: «Qui tutti hanno avuto dei problemi con loro e il modo di reagire di molte vittime in passato è stato quello di farsi giustizia da sé».

Nei piccoli paesi si mormorano che le vendette arrivassero persino all’uccisione degli animali. «Ci siamo ritrovati in questo mondo che ha le sue regole arcaiche e non scritte, dove funziona che dal pastore si va con la pistola perché purtroppo le denunce non servono a nulla, ma noi non siamo d’accordo con questo modo di fare e abbiamo sporto denuncia contro ignoti».

Sappiamo però che se tutto va secondo l’usanza, l’anno prossimo potremmo avere ritorsioni per la denuncia fatta e il rischio di perdere di nuovo tutto il lavoro di un anno».

Tanti dubbi, insomma. E un po’ di paura. Soprattutto di restare a combattere da soli una battaglia di legalità.



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